Nuova Rottamazione Ter 2018: Guida alla Definizione Agevolata dei Debiti Fiscali

In attesa dei provvedimenti definitivi contenuti nella Legge di Bilancio 2019, in fase di approvazione, si segnala il Nuovo Servizio Fai D.A. Te dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, con il quale si possono presentare le domande di adesione alla Definizione Agevolata prevista dal D.L. n.119/2018 convertito in Legge n. 136/2018 (cosiddetta Rottamazione-TER).

Scheda di sintesi:

PUNTI DI FORZA DEL DECRETO ROTTAMAZIONE VARATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI:

1)     Estinzione A RATE ENTRO 5 ANNI del debito rottamato:

2)     Possibilità di utilizzo in compensazione dei Crediti vantati verso la          Pubblica Amministrazione

 Vediamo in cosa consiste la nuova definizione dei carichi affidati all’agente della riscossione.

Debiti fiscali “rottamabili”

Nuova Rottamazione Ter 2018 – Decreto Fiscale Ottobre 2018.

Potranno essere oggetto dello strumento di definizione agevolata i debiti risultanti dai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 attraverso il pagamento del capitale e degli interessi iscritti a ruolo (nonché dell’aggio, dei diritti di notifica della cartella di pagamento e delle spese esecutive eventualmente maturate), senza versare le sanzioni, gli interessi di mora e le cosiddette “sanzioni civili”, accessorie ai crediti di natura previdenziale.

Per le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada la definizione si applicherà limitatamente agli interessi, comprese le maggiorazioni di cui all’ Art.27, sesto comma L. n. 689/1981.

Versamento Nuova Rottamazione Ter 2018

Il pagamento del dovuto potrà avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2019,

oppure in un numero massimo di dieci rate consecutive e di pari importo.

Scadenza Rate: prevista il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2019.

Ai fini della determinazione dell’ammontare delle somme da versare si considerano unicamente gli importi già pagati. Se il debitore ha già interamente versato le medesime somme con precedenti pagamenti parziali, deve comunque dichiarare la sua volontà di aderire alla definizione per beneficiare degli effetti di quest’ultima.

Restano, comunque, definitivamente acquisite e non sono rimborsabili le somme versate a qualunque titolo, relativamente ai debiti definibili, anche anteriormente alla definizione.

Novità della Rottamazione Ter 2018, approvata dal Consiglio dei Ministri

Aspetti distintivi rispetto alle precedenti Rottamazioni:

·       il pagamento delle somme potrà avvenire in un arco di tempo particolarmente ampio (cinque anni);

·       potranno essere utilizzati in compensazione, per tutti i versamenti necessari a perfezionare la definizione, i crediti non prescritti, certi liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della P.A.;

·       in caso di pagamento in forma rateale, è previsto un tasso di interesse ridotto, pari al 2% annuo;

·       con il versamento della prima o unica rata delle somme dovute si potrà ottenere l’estinzione delle procedure esecutive avviate prima dell’adesione alla definizione.

Quando e Come presentare la Domanda per la nuova Rottamazione TER 2018.

Alcune Date da Ricordare:

30 aprile 2019

08 novembre 2018

Per aderire alla definizione occorre deve presentare, entro il 30 aprile 2019, una dichiarazione all’agente della riscossione, con le modalità e in conformità alla modulistica pubblicate dallo stesso agente sul proprio sito internet entro l’8 novembre 2018. Nella dichiarazione dovrà essere indicato anche il numero di rate prescelto per l’eventuale pagamento dilazionato. È possibile integrare la dichiarazione già presentata fino al 30 aprile 2019.

In caso di giudizi pendenti relativi ai carichi da definire, nella dichiarazione il debitore dovrà assumere l’impegno a rinunciarvi. Tali giudizi verranno sospesi dal giudice, fino al pagamento di quanto dovuto, dietro presentazione di copia della stessa dichiarazione. Successivamente, il giudizio si estinguerà a seguito della produzione, a cura di una delle parti, della documentazione attestante i versamenti eseguiti per perfezionare la definizione. Se, invece, le somme dovute non saranno integralmente pagate, la sospensione del giudizio sarà revocata dal giudice su istanza di una delle predette parti.

Esclusioni

Sono esclusi dalla definizione agevolata:

  • i recuperi degli aiuti di Stato considerati illegittimi dalla stessa Unione europea;
  • i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;
  • le multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
  • le sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali.

Per i necessari approfondimenti e ulteriori dettagli su quanto previsto dal provvedimento di Nuova Rottamazione TER 2018 – Decreto Fiscale Ottobre 2018 si rimanda al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Il Decreto Legge 23 ottobre 2018, n.119 “Pace Fiscale” è entrato in vigore il 24/10/2018

Per consultarne il Testo cliccare il seguente link: Testo D.L.23/10/2018 n.119

Autore

Claudio Foscoli è un dott. commercialista a Terni fondatore dell'omonimo Studio. È iscritto all'Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Terni al n. 344 e all’Albo dei Revisori Contabili al n. 24671.

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